Un labrador di pietra
I cani non sono soggetti che si adattano sempre bene al rock painting, perché a differenza dei gatti il loro modo di accucciarsi è meno raccolto, presentano un collo più lungo, le zampe e la coda sono spesso distanti dal corpo. Questo labrador però mi soddisfa molto: per realizzarlo ho scelto un sasso di circa 25 centimetri con un buon volume e mi sono aiutato con una rivista canina specializzata. Le immagini ricchissime di dettagli mi hanno aiutato a tirare fuori il ‘mio’ labrador, che non assomiglia a nessuno di quelli in foto ma che in realtà li contiene tutti.
E invece secondo me il gioco di ombre che hai creato ti ha permesso di renderlo quasi 3D, cioè il musetto sembra quasi venga fuori e pure la coda..solo una cosa se posso permettermi..forse la zampetta (o meglio parlando di labrador, zampona!) sparisce un pò..io non sono esperta ma guardandolo è l’impressione che mi da!
cmq quel musetto attira coccole:)
Cara Marianna, grazie come sempre del commento! :)
Purtroppo quando si tratta di fotografare oggetti tridimensionali come i sassi dipinti bisogna fare di necessità virtù e valorizzare alcune zone del lavoro a scapito di altre…la pietra stessa pone dei limiti visivi, per cui – hai ragione – la zampa appare un pochino sacrificata nell’immagine. Nel complesso, dal vivo, l’effetto è però più completo e armonico. L’occhio umano è davvero uno strumento insuperabile! Un bacio
Vero, forse è proprio la foto che non permette di apprezzare appieno il tuo lavoro!
e ti capisco, a volte un lavoro in foto non rende :)
..e di che, per me è un piacere!:)
Awesome work mate really enjoyed it!
Sam / BLOGOOLA
Thanks a lot, Sam!
Scusa ho visto lo shop perchè avrei voluto prendere quella del labrador… 225 euro?! Non sono un po’ tantini? Peccato l’avrei preso se non fosse che costa un patrimonio, è fatto benissimo, però faccio prima a prendermi un labrador in carne e ossa!!!!
Buongiorno Sole,
ho appena letto il suo commento e sono contento che abbia apprezzato il lavoro, ma in merito alla critica sul prezzo le faccio presente alcuni aspetti:
1) quest’opera è stata realizzata su un sasso di 25 cm di lunghezza (quindi piuttosto grande), e per portarla a termine ho dovuto lavorarci ininterrottamente per una settimana.
2) il labrador è uno tra soggetti più complessi da rendere, soprattutto per quanto riguarda le sfumature del mantello.
3) dipingo spesso su richiesta cani più piccoli a prezzi chiaramente inferiori, bastava contattarmi e le avrei inviato un listino in base alla misura scelta.
4) mi perdoni, 200 euro per un’opera d’arte unica realizzata interamente a mano + 25 di spedizione assicurata le sembrano una cifra spropositata? La inviterei a riflettere meglio sul significato della parola ‘patrimonio’ prima di utilizzarla di nuovo così a sproposito.
P.S. Il labrador è stato acquistato pochi giorni dopo il suo commento: non le dico la sorpresa nello scoprire che il cliente non fosse un petroliere!
Cordiali saluti,
Roberto Rizzo