Aspettami!
Una domenica noiosa, poca ispirazione, poca voglia di fare in generale… dovevo assolutamente inventarmi qualcosa. Mi sono ritrovato tra le mani un cartoncino telato acquistato più di vent’anni fa, nel periodo in cui frequentavo il corso di illustrazione allo IED di Milano.
Sarò nostalgico, ma mi sono tornati in mente quei tempi passati a vivisezionare riviste alla ricerca di immagini (il web praticamente non esisteva), di confronto e stima tra compagni di classe, di pomeriggi passati al sole a fantasticare sul nostro nebuloso futuro da ‘artisti’.
E anche se alcune cose non sono andate propriamente come le avevamo immaginate, altre si sono rivelate forse pure meglio del previsto. Questo piccolo dipinto è nato così, tra un ricordo e l’altro. Continuo a fissarlo e non so perché ho come l’impressione che anche lui voglia raccontarmi di quell’epoca lontana.
Mi piace l’idea del titolo e il fatto che il pinguino si rivolga a una compagna che non si vede.
È un po’ come nella vita, no? Siamo circondati da persone a cui vogliamo bene e con le quali siamo certi di comunicare, ma nell’intimo, in profondità, restiamo tutti confinati in uno spazio di solitudine.
DELIZIOSO!
Grazie mille, Chiara.
Ciao Roberto!!
Bellissimo, ricco di significato… anche un po’ malinconico secondo me… mi fa pensare a quando ci si separa da qualcuno a cui si vuole bene, ci si dice “non ci perdiamo, teniamoci in contatto” ma poi inevitabilmente ognuno prende la sua strada… però a volte ci si ritrova, è questo il bello! Magari in futuro farai un altro quadro in cui ci sono entrambi! :) Mi piacciono moltissimo i colori, e poi io, tutt’ora viviseziono le riviste, nonostante il web, sai?!? Eheh
Complimenti anche per le opere dei post precedenti, splendide!
Anche io continuo l’opera di ricerca sulle riviste Marianna…spesso si trovano spunti più interessanti rispetto alla rete. Mi fa piacere che tu abbia colto l’aspetto malinconico del dipinto…e grazie sempre dei complimenti!
Un abbraccio, a presto.
Rob, complimenti e grazie per le emozioni che mi fai provare guardando le tue opere d’arte.
Grazie, carissimo.