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‘Polvere d’Africa’, i volti della Natura

Polvere d'Africa

Di tutti gli animali dipinti su tela negli ultimi tempi questo primo piano di elefante è quello che mi ha impegnato di più. Riprodurre le rughe della pelle e i suoi contrasti cromatici è stato un lavoro lungo e tecnicamente molto complesso.

Per la proboscide, poi, correvo facilmente il rischio di inciampare nell’orribile ‘effetto tubatura’, se non avessi rispettato un certo caos nell’andamento delle pieghe cutanee. Essere troppo precisi in questo caso avrebbe reso statico e freddo l’intero lavoro, mentre a me premeva sottolineare il movimento, il senso di distanza e la polvere sollevata dal pachiderma. È stata una gara ad ostacoli, ve lo giuro!

Evidentemente la nostalgia del viaggio in Kenya non mi ha abbandonato e ancora una volta mi sono ispirato alla magia di quella terra magnifica e alle sue creature per dar vita a una nuova opera.

E voi cosa ne pensate? Mi interessa il vostro prezioso giudizio: lasciate un commento con le vostre impressioni! Polvere d’Africa‘ è disponibile qui.

Questo articolo ha 4 commenti

  1. Molto espressivo e naturale…non essere troppo precisi a volte ripaga…buon lavoro! :)

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