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Una scimmia scoiattolo dipinta su sasso

Scimmia scoiattolo - acrilico su pietra - cm. 13

Teresa è una cliente di Madrid che ha già acquistato molti miei sassi dipinti, alcuni dei quali davvero unici e irripetibili.

Alcuni giorni fa mi ha ordinato una scimmia scoiattolo da regalare a un caro amico, grande appassionato di questi piccoli primati.

Ho deciso di postare le fasi di lavorazione della scimmietta che – a dispetto di quanto possa sembrare – è stata piuttosto complessa da ‘inserire’ nel sasso.

Per aiutarmi nella costruzione e evitare rigidità ho dipinto un elemento in legno sul quale l’animale appoggia le zampette. Da notare anche il chiaroscuro sul pelo che utilizzo sempre più di frequente: ritengo che contribuisca ad accentuare il realismo della composizione. Come sempre vi invito a lasciare un commento con le vostre preziose impressioni e vi auguro una buona estate. A presto con altre novità!

Scimmia scoiattolo (lavorazione)

Questo articolo ha 10 commenti

  1. Stupendo!
    Ma come si fa a dipingere un pelo così realistico?
    Immagino che tu sia impegnatissimo, ma potresti trovare uno spazietto in cui illustri questo passaggio per le tue fans ;)

  2. Ciao Maria!
    Si, in effetti il lavoro sul pelo è davvero molto particolareggiato e necessita di numerose sovrapposizioni. Calibrare l’intensità di colore, ombre e luci sulle diverse zone del corpo è in effetti la sfida più impegnativa e c’è bisogno di tempo per illustrare il procedimento passo-passo… tempo che – purtroppo per me – è davvero tiranno. Cercherò di rimediare in futuro, intanto ti abbraccio e auguro anche a te una buona estate!

  3. Bello, molto bello… però sarebbe interessante vedere anche il retro, cosa che manca nella maggior parte delle tue opere. Mi unisco alla richiesta della Signora Maria Di Murro per ricordarti le Tue promesse in merito alle “famose dispense”. Non sarà perché temi la concorrenza di chi ti segue con tanto interesse? Con stima un tuo affezionato ex allievo: Luigi Taschini.

    (è gradita una risposta)

  4. Ciao Luigi, ti ringrazio dei complimenti, però voglio sottolineare alcuni punti:

    1) il retro dei sassi dipinti è molto meno interessante della zona frontale, per cui – a parte qualche rara eccezione – NON lo mostrerò MAI sul sito.

    2) affronterò la resa del retro a tempo debito nelle “famose dispense”, come le chiami tu ironicamente, ma sappi che queste saranno disponibili FORSE entro l’anno prossimo. I miei impegni sono molteplici e all’insegnamento posso solo dedicare pochi minuti al giorno.

    3) la tua affermazione, permettimi, è poco opportuna: durante i corsi che hai seguito a studio da me abbiamo affrontato tutte le fasi della lavorazione della pittura su pietra (malgrado ci fossimo visti appena 4/5 volte) e ti ho illustrato l’ESATTO procedimento per ottenere risultati simili ai miei, svelandoti senza problemi con la massima disponibilità anche molti ‘trucchi’ del mestiere.

    4) se, come dici tu, temessi la concorrenza di chi mi segue, non avrei mai realizzato il manuale ‘Sassi dipinti’ del 2004 e non condividerei attraverso sito e canali social tutti i miei nuovi lavori (lavori che poi – ci tengo a precisarlo – vengono COPIATI SPUDORATAMENTE OVUNQUE da gente che non si premura minimamente di citare la fonte).

    5) sono uno dei pochi sul web che risponde SEMPRE prontamente a tutti: clienti, appassionati e curiosi. Questo non toglie che abbia il diritto di mantenere il riserbo su DOVE reperisca certi materiali o su COME riesca a ottenere alcuni effetti particolari: amo la divulgazione ma SOLO FINO A UN CERTO PUNTO, visto che il mio è un lavoro di RICERCA CONTINUA, frutto di notti e giorni di studio, prove e migliorie. Non mi sembra affatto giusto ‘regalare’ tutto questo a chi non ha un BRICIOLO DI FANTASIA e torna periodicamente sul sito con l’unico intento di RUBARE IDEE e trovare la pappa pronta.

    Detto questo ti saluto e ti auguro buone vacanze.

  5. Grazie per la risposta e per quello che mi hai trasmesso al di là del mero insegnamento.
    Il mio intento è solo quello di sollecitare alcune dispense (senza ironia) anche se è un po’ provocatorio.
    Un allievo che vuole imparare credo debba chiedere al suo maestro sempre di più.
    Con ciò auguro anche a te buone vacanze.
    Luigi

  6. Caro Luigi,
    avevo capito che il tuo intento era quello di sollecitare la pubblicazione delle dispense pungolandomi un po’.
    Hai ragione, sono in ritardo. In realtà speravo di avere ad oggi già qualcosa in mano, ma sono stato ottimista in merito al tempo a mia disposizione. Ti chiedo di pazientare ancora un po’, presto riuscirò a soddisfare la tua richiesta.
    Un abbraccio

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