Fine estate
È stata una lunga estate, che, infilandosi nei panni dell’autunno, ne ha preso il posto, illudendoci per l’ennesima volta di poter sconfiggere anche l’inverno. Voglio celebrarla con un dipinto realizzato qualche anno fa al quale sono molto legato, intitolato ‘fine estate’.
Ho sempre considerato la pittura come un linguaggio non verbale, alla stregua della musica. In effetti gli spunti intimi inseriti nel quadro non mancano, ma mi appassiona di più sapere cosa ispira negli altri.
C’è chi ha visto il mio granchio impegnato in una danza spagnoleggiante, chi ha colto nella chela sinistra poggiata sul ‘cuore’ una sorta di giuramento, chi, nella conchiglia-ventaglio, il desiderio di scacciare i nuvoloni minacciosi che incombono. E a voi cosa ispira la mia ‘fine estate’?
Simpaticissimo e originale!
Grazie Carol! ;)